Sixty

Otto fotografie in bianco e nero, scattate da Matilde Cenci e impaginate da Franco Cenci, ispirate a ritratti e atmosfere dell’ambiente frequentato da Pino Pascali e più genericamente agli anni ’60. “Gli anni ’60 sono stati un momento storico di svolta, che ha visto per protagonisti i giovani. Il presente è caratterizzato da un’impotenza collettiva e da un’insoddisfazione che ci porta a trasferire i nostri valori in un mondo virtuale. Internet e i suoi prodotti ci allontanano dalla capacità di interagire tra di noi e di creare una valida intesa. Attraverso questo progetto fotografico ho riproposto ai miei coetanei un modo di affrontare la realtà che non ci appartiene più, ma del quale pure siamo tutti consapevoli.” (Matilde Cenci)